...in cucina e non solo

FUGA IN LAPPONIA 2.0

24-28 febbraio 2022

23 febbraio 2022

Chi ci conosce da un po’ sa bene quanto ci piace viaggiare e sa altrettanto bene che quando Patty si mette in testa qualcosa non molla facilmente :-). E quindi eccoci qua a scrivere (per me) e leggere (per voi) il nostro prossimo blog. Queste pagine saranno dedicate a una fuga veloce all’estremo nord, cinque giorni dove vogliamo gustarci e vivere al meglio l’inverno in Lapponia.

Gli obiettivi principali sono: stare in mezzo alla natura innevata, pescare sul ghiaccio, andare con i cani da slitta e fare la sauna.

Gli obiettivi secondari sono (dalla serie: se dovesse capitare ne saremo estremamente felici, ma non ci contiamo troppo): prendere dei pesci (😆😂😂😂😆), vedere l’aurora boreale.

Detto questo annunciamo che i bagagli sono pronti e che stavolta consistono semplicemente in uno zainetto a testa (quello che normalmente usiamo per andare in montagna), i quali però sono ben fornito di vestiti tecnici e caldi 😊⛄❄

Stay tuned

Patty e Andy

24 febbraio 2022

Siamo partiti da casa prima delle 7.00 e arriviamo all’aeroporto di Zurigo alle 9.40. Facciamo i biglietti, superiamo i controlli e inizio a sentirmi carica per il viaggio ✈️❄️ Siamo senza colazione, quindi cerchiamo un posto dove poter mangiare qualcosa 😋 e ci fermiamo al Marchè perché ha anche l’angolo asiatico Zuppa e ravioli al vapore rappresentano il nostro pasto.

Finito di mangiare ci avviamo verso il gate e alle 12.20 parte il volo Stoccolma ✈️ Arriviamo a Stoccolma in tranquillità e a qualcuno (strano 😅) viene fame…Visto che abbiamo tempo prima del volo che ci porterà a Kiruna Andy si mangia il tipico panino svedese ai gamberetti!

Anche il volo per Kiruna risulta tranquillo e dura circa 1 ora e 30, atterriamo che sono le 18.20 ed è completamente buio. Siamo immersi nell’inverno e ciò mi rende molto felice ❄️☺️ Sentire la neve sotto i piedi che fa cric crac mi sembra quasi incredibile, è fin piacevole sentire l’aria fredda 😅. Appena atterrati incontriamo subito chi ci accompagnerà con il bus all’albergo, c’è da dire che l’aeroporto di Kiruna è decisamente piccolo ✈️

Dobbiamo attendere sul bus un po’ perché c’è chi deve aspettare i propri bagagli 🤷🏼‍♀️. Ma poi finalmente partiamo e mi godo anche il tragitto in bus, dove tutto quanto è totalmente innevato!!! ❄️❄️❄️

Arriviamo all’Icehotel, dove facciamo il check-in e poi ci accomodiamo nella nostra camera! Doccia al volo e cena all’Ice Restaurante…Per la prima sera abbiamo deciso di prenotare il menu di quattro portare. Il personale è estremamente accogliente e gentile e anche il ristorante è molto carino. Finita l’ottima cena facciamo due passi in cerca dell’aurora boreale. In parte il cielo è nuvoloso…ma qualcosa riusciamo a intravedere…anche grazie al suggerimento spontaneo di due turisti come nei. È molto lieve, ma è pur sempre l’aurora boreale e anche se ancora da super-wow mi emoziono.

25 febbraio 2022

Dopo una bella dormita alle 8.00 siamo a fare colazione perché alle 10.00 ci aspetta la giornata di pesca con l’uscita in motoslitta (o forse è meglio dire l’uscita in motoslitta con la pesca sul ghiaccio?)

Attendiamo un po’ (ed eravamo in anticipo) prima di trovare il nostro gruppo, questo a causa di un piccolo fraintendimento sul luogo di ritrovo…ma una volta risolto e capito dove andare 😅 ci istruiscono brevemente su come guidare le motoslitte e via! Si parte 🛷! Guidiamo sul fiume ghiacciato e innevato per circa 40 minuti finché raggiungiamo il luogo di pesca. Come dei veri pescatori trivelliamo il ghiaccio, prepariamo l’esca e via…inizia l’attesa…😅🎣🐟 …l’attesa…l’atea….possiamo dire che l’attrezzatura è un po’ ridicola (e forse anche sotto le aspettative) e quindi non siamo molto fiduciosi di poter pescare qualcosa…ma siamo pieni di pazienza (per forza..in queste situazioni non c’è altro da fare). Difatti ci sono solo pesciolini piccolissimi che stuzzicano l’amo 🎣….però in fondo almeno “un buco nell’acqua” lo abbiamo fatto 🤪🤣.

Mangiamo davanti al fuoco un ottimo stufato di renna (che ha cucinato sul posto la nostra guida), dopodiché sistemiamo le pelli di renna e l’attrezzatura e ci apprestiamo a ritornare. Nel frattempo il tempo si è girato in neve e sulla strada del ritorno ci accompagnano anche delle raffiche di vento 💨, ma stiamo andando verso il bel tempo e il paesaggio è decisamente suggestivo! Una volta rientrati in hotel ci scaldiamo un po’ e poco prima del tramonto usciamo ancora a fare due passi sul fiume. L’intenzione della serata, dopo cena, è quella di andare alla ricerca dell’aurora boreale, il tempo dovrebbe restare sereno…quindi ci speriamo🤞🏻…

Per la cena optiamo per qualcosa di tranquillo alla vecchia locanda del paese. Come entrata prendiamo un piatto di salumi lapponi a base di renna, dopodiché mangiamo lo stufato di renna con patate e lingberry (mirtillo rosso). Devo ammettere che lo stufato di renna (per fortuna) non mi stanca mai!

Chiacchieriamo un po’ con la giovane cameriera, che scopriamo essere francese e che per un breve periodo ha lavorato in Svizzera. Prende in simpatia Andy (strano!) e quando le ordiniamo il caffè si scusa e ci suggerisce di non berlo, questo perché non sanno fare né l’espresso né il cappuccino! Ma dal momento che Andy ama anche il caffè modalità nordica le dice che lo vuole ugualmente…e come si vede dalle fotografie succede quanto segue: usano la fantasia per compensare la carenza di “caffè buono” e servono il caffè con panna 🤣 (senza chiedere prima se può piacere o meno!)

Finita la cena ci dirigiamo direttamente sul fiume, che sembra essere la zona meno illuminata, difatti mentre camminiamo vediamo l’aurora boreale 🥰. Riusciamo a camminare senza pila, perché l’aurora boreale é talmente luminosa da rischiarci il cammino. Stasera l’aurora si muove, ma non “danza” così veloce come ieri sera. Restiamo un bel po ad ammirarla e proviamo anche a fare qualche fotografia…😊.

Ritorniamo in camera e dopo un oretta riproviamo a uscire per vedere se si è intensificata nei colori…nulla, non si vede più nulla ed è tornato tutto molto buio. quindi ci ritiriamo in camera e andiamo a dormire perché il giorno dopo ci aspetta l’uscita con i cani da slitta!

26 febbraio 2022

Al sabato mattina ci alziamo con calma, è una bella giornata con il sole e quindi fa più freddo degli altri giorni. Alle 11.00 abbiamo il ritrovo per andare con i cani e la slitta e questa volta ci facciamo trovare puntuali al punto giusto 🤭. Ci controllano “l’equipaggiamento”  e ci portano nella zona di partenza del nostro tour. Ci danno tutte le spiegazioni su come si “guida” la slitta (rallentare, frenare, curvare,…) e poi via, si parte! Oggi siamo solo in due coppie più la guida e il programma consiste nel fare 2 ore con i cani, tra pianura (il fiume) e foresta, fermarsi a mangiare e poi ritornare. 

Ognuno ha una slitta con quattro cani. Ci spiegano che i cani tendono sempre a voler correre e tirare la slitta, quindi è molto importante frenarla in modo corretto e non lasciarsi sorprendere dalla loro partenza!

Pronti, partenza via! Il primo pezzo di “strada” che percorriamo è diritta, per permetterci di prendere confidenza con i cani e con la slitta. Inizialmente dobbiamo fermarci un po’ di volte per trovare il giusto equilibrio con i cani/slitta/autista: alcuni tirano troppo e altri risultano lenti, quindi vengono scambiati di posto tra le slitte.

Dopo due ore di slitta in un paesaggio incantato nella neve e nella tranquillità assoluta ci fermiamo per pranzo. Si sosta in una “baracca” in mezzo al bosco e la guida si occupa completamente di noi:

Accende la stufa a legna, cucina e sistema. Oggi il pranzo consiste in:  crema ai funghi e poi patate con mirtilli rossi e carne di alce saltata. Una volta finito il pranzo ripartiamo per l’ultima mezz’oretta di tour. L’escursione finisce dove i cani vengono allevati, allenati e tenuti. In tutta la giornata abbiamo percorso all’incirca 20 km! Sami (la nostra guida) ci spiega e mostra come funziona l’allevamento, dopodiché ci riporta con il pick up all’hotel. 

Riposiamo e ci scaldiamo in camera, perché per stasera abbiamo prenotato il menu di 7 portate presso il ristorante Veranda 😋. Al ristorante veranda siamo in pochi ospiti (con noi c’e un’altra coppia di origini francese e una famiglia olandese composta da padre e due figli) 

Sediamo al bancone che da sulla cucina e la chef ci accoglie con grande simpatia. Il menu  è composto al 90% da prodotti locali rispettando la stagionalità degli ingredienti…e così inizia la nostra serata all’insegna del gusto 😋

27 febbraio 2022

Per questa giornata non abbiamo programmato nulla di particolare, tranne la sauna con il suo rituale per la sera alle 20.00!
Oggi la temperatura è decisamente calda, difatti il termometro segna 5 gradi e c’è il sole.

Una volta alzati, con calma, decidiamo di andare a visitare il museo Sami che dista 10 minuti a piedi dall’hotel. Visitiamo il piccolo museo che spiega le tradizioni dei Sami e come vivono ancora oggi in piena armonia con i ritmi della natura. Il tempo scorre ed è quasi ora di pranzo, quindi decidiamo di mangiare un hamburger al bar del museo. È un piccolo bar ricavato all’interno di una tenda Sami, con il focolare nel centro. È carina e suggestiva come location. Una volta finito il pranzo visitiamo la chiesa di Kiruna e ritorniamo verso l’hotel.

Da lì facciamo ancora una bella camminata lungo il fiume, dopodiché visitiamo il ”palazzo di ghiaccio” dell’hotel. Qua ci sono quelle che vengono chiamate “camere fredde”: 100% composte da blocchi e sculture di ghiaccio. In dotazione ricevi pelli di renna per scaldarti…e nient’altro! C’è da dire che queste camere sono molto suggestive, ma siamo anche stati ben contenti di non averci dormito  🤣.

Finito il tour al palazzo di ghiaccio decidiamo di fare anche una piccola tappa al bar di ghiaccio…suggestivo e freddo anche quello!

Dopo il fresco aperitivo ritorniamo in camera a scaldarci (oggi faceva più freddo dentro l’hotel di ghiaccio che fuori 🤣)
Dopodiché decidiamo di andare alla coop del paese per comperare due snack per fare merenda/cena prima di andare a fare la sauna ☺️.

Alle 20.00 ci facciamo trovare dove c’è la Sauna, che si trova a pochi minuti dall’hotel. La ragazza che ci accoglia ci spiega brevemente come funziona e quali “rituali” ci aspettano e si parte:  

  • doccia con sapone fatto dalla resina dei pini (che sembra catrame)
  • sauna 1: “moderna”, quindi con stufa elettrica, calda ma non troppo
  • tuffo nella neve (che a causa del caldo durante il giorno e il vento forte che si è alzato risulta essere un po’ duretta…quasi ghiaccio)
  • sauna 2: vecchio stile riscaldata ancora con la stufa a legna, grande e suggestiva. Lì possiamo darci le “frustate” con il mazzo di betulla bagnato. Finita la sauna ci aspetta la parte più impegnativa della serata…
  • …bagno nel fiume Torne, che per raggiungerlo si scende a piedi per 20 metri in mezzo alla neve e ci si immerge nel buco fatto nel ghiaccio, dove l’acqua ha una temperatura attorno 0-1 grado… 🧊🥶 poi però ci aspetta il…
  • …bagno all’esterno nella vasca con acqua scaldata dal fuoco 🛀🏼, dove ammiriamo il cielo super stellato
  • rientriamo per il relax davanti al camino con snacks 🔥🪵
  • e finiamo ancora una volta nella sauna 2 dove facciamo il rituale con oli essenziali…e per finire
  • scrub e doccia al sale e erbe 🧖🏻‍♀️🧖🏻.

Il bagno nel fiume è un esperienza da fare, non così terribile come si possa pensare, il bello in ogni caso p potersi poi infilarsi nella vasca calda, guardare le stelle 🌟 (anche quelle cadenti 💫) e ascoltare il vento 💨🌬
Dopo due ore di sauna, neve e bagno ci si sentiamo super fit! Rientriamo quindi lungo il fiume alla ricerca dell’aurora boreale anche se il vento è così forte da faticare ad avanzare 💨🚶🏼‍♀️🚶🏻. Ci fermano ad ammirare la natura e intravediamo qualche luce in lontanza, ma stasera le “luci del nord” sono sfuggenti. Diamo un ultimo saluto alla Lapponia invernale perché domani (purtroppo) si rientra ☺️✈️